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SONCINO

‘Garage Shop’: l’arte diventa sociale

Lo spazio inaugurato nell’ex officina Alberti e promosso dall’azienda tessile Cieffe

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

16 Giugno 2025 - 20:54

SONCINO - Un taglio del nastro che non è solo simbolico, ma rappresenta l’avvio di una nuova stagione culturale e sociale per il borgo murato e, in un certo senso, per tutta la provincia e perfino per la Lombardia. È stato inaugurato oggi mattina in via Cesare Battisti (ex officine Alberti) il ‘Garage Shop’, spazio multifunzionale acquistato e ristrutturato da Cieffe, eccellenza del tessile di alta gamma, e ora restituito alla comunità. Un luogo nato per ospitare eventi, dare voce ad artisti emergenti, sostenere associazioni del territorio. Il battesimo ufficiale coincide con l’avvio della prima edizione di ‘Cieffe4Women’, iniziativa che intreccia arte, impresa e impegno civile contro la violenza di genere.

Al centro dell’evento, il forte messaggio di Cieffe – guidata dal ceo Marco Panzeri – che celebra così i suoi primi 40 anni di attività e lo fa tornando alle radici: un’impresa fondata da una donna, Enza Gallina, cresciuta con l’88% di forza lavoro femminile, che oggi rilancia l’impegno per l’empowerment e l’inclusione. «Siamo molto orgogliosi – ha detto Panzeri – di legare questo importante traguardo a un’iniziativa che possa davvero contribuire a sensibilizzare su un tema tristemente attuale come la violenza di genere. È un modo per testimoniare il nostro impegno verso una società più consapevole e inclusiva, a partire dal territorio e dalla comunità».

Ricchissimo il red carpet delle autorità. Il prefetto di Cremona Antonio Giannelli ha sottolineato la necessità di nuove vie di prevenzione: «Ogni gesto violento è una sconfitta per chi lo compie. Dobbiamo creare percorsi efficaci per permettere alle vittime di uscire da situazioni pericolose. In questo senso, Cieffe4Women è una rassegna che meritoriamente contribuirà alla riflessione collettiva». «Come Provincia, la prima a definirsi ‘Provincia delle Donne’, siamo orgogliosi di affiancare realtà come Cieffe – ha aggiunto il presidente Roberto Mariani –. Eccellenza e responsabilità sociale devono camminare insieme per costruire comunità più giuste».

Anche il sindaco Gabriele Gallina ha voluto ringraziare l’azienda: «Il rispetto verso le donne è un valore che Cieffe ha saputo trasformare in messaggio concreto. La cultura e l’arte diventano qui strumenti veri di sensibilizzazione».

Parole appassionate anche dall’assessora regionale al Turismo e Moda, Barbara Mazzali: «Cieffe4Women dimostra che la moda non è solo stile, ma può essere cura, ascolto, rinascita. Unire mani sapienti e cuori generosi è il valore più autentico del nostro Made in Italy». Il progetto è realizzato in collaborazione con l’associazione Fare X Bene Ets e con il sostegno dell’Associazione Donne Contro la Violenza di Crema. «Un percorso interno all’azienda ha coinvolto tutti i collaboratori – ha raccontato la presidente Gianna Bianchetti – portando alla creazione di manuali unici. Il ricavato andrà a sostenere le donne che iniziano un cammino difficile ma possibile verso la libertà».

Madrina dell’iniziativa è Valentina Pitzalis, vittima sopravvissuta di femminicidio e oggi ambasciatrice di Fare X Bene Ets: «Sono viva per miracolo e ho trasformato il dolore in una missione. Ogni tre giorni in Italia una donna viene uccisa. Serve educazione, consapevolezza e la capacità di riconoscere i segnali prima che sia troppo tardi».

Il calendario – in programma fino al 22 giugno – prevede mostre d’arte, talk, performance e una vendita di beneficenza dei manufatti realizzati con materiali di recupero dalle aziende del gruppo. Direttrice creativa del progetto è Silvia Trappa: «È stato un processo corale, nato dal dialogo con lavoratori e volontari. La bellezza può diventare un linguaggio di resistenza».

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