L'ANALISI
I 165 ANNI DEL CORPO
03 Giugno 2025 - 14:23
CREMONA - «Siete la prima faccia del Comune che i cittadini in difficoltà incontrano, come amministrazione comunale siamo ben consapevoli della responsabilità che avete, così come lo siete voi, che svolgete il vostro compito con professionalità, umanità ed empatia, vi vedo ovunque, nei quartieri, in strada, allo stadio, nelle manifestazioni, alla fiera: voi siete quello che si intende per prossimità, e vi ringrazio. Come un grazie speciale va al comandante Luca Iubini e la vice Sonia Bernardi». Così il sindaco di Cremona Andrea Virgilio ha salutato (ed elogiato) gli agenti di Polizia locale in festa per il 165° del corpo.
Una festa che si tenuta in piazza del Comune stamattina, alla presenza delle massime autorità cittadine, il prefetto Antonio Giannelli, il presidente della Provincia Roberto Mariani, il vescovo Antonio Napolioni, il presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti, il consigliere regionale Marcello Ventura, il procuratore della repubblica Silvio Bonfigli, il questore Ottavio Aragona, il presidente delle Camere di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia Gian Domenico Auricchio, delle rappresentanze economiche, della giunta al gran completo e di tanti bambini e bambine delle scuole primarie cittadine, che hanno aperto la manifestazione cantando l'Inno di Mameli e l'hanno chiusa ritirando i premi per i corsi seguiti con docenti-vigili e poi ancora in musica: decine e decine di bambini festanti, allegri, sorridenti.
Tra loro tanti vigili a riposo che abbracci e strette di mano hanno ricordato il servizio, come l'ex comandante Enzo Manara, salutato affettuosamente. Il vescovo Napolioni ha aperto gli interventi sottolineando il ruolo della piazza, «vale a dire dello stare insieme, a prescindere se è del Duomo o del Comune», il vescovo ha poi sottolineato la professionalità con cui i vigili affrontano il loro lavoro.
Il comandante, Iubini, ringraziando gli intervenuti ed elogiando uomini e donne del Corpo ha spiegato che «È in atto un profondo cambiamento della nostra struttura: proprio in questi giorni stiamo effettuando le prove concorsuali per implementare il personale attraverso l’assunzione di dieci agenti e tre ufficiali. Sottolineo anche le modalità particolarmente incisive che abbiamo voluto inserire, in raccordo con il Settore Gestione Risorse Umane, volte a sondare, oltre alla capacità tecnica e alla preparazione dei candidati, anche le capacità di relazione, interlocuzione efficace».
Iubini ha ricordato i servizi svolti e i dati, e ha aggiunto: «Ma è chiaro a tutti che l’aspetto repressivo, sebbene indispensabile, deve essere accompagnato da una visione di medio e lungo respiro, dalle politiche educative rivolte a studenti, cittadini e attori sociali ed economici della città del domani. Per tale motivo occorre mantenere sempre alta l’attenzione verso le dinamiche sociali per riuscire ad intercettare i fenomeni giovanili che, come sappiamo, cambiano piuttosto velocemente».
L'assessore alla Sicurezza Santo Canale non ha avuto dubbi: «Da quando la Polizia Locale è stata fondata c’è stata una profonda e continua evoluzione sociale e culturale; gli usi, i costumi, le abitudini e le necessità delle persone sono cambiati, ma nonostante questo il ruolo della polizia locale è rimasto un punto fermo nella vita dei cittadini».
FOTO E VIDEO: FOTOLIVE/PAOLO CISI
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