L'ANALISI
22 Maggio 2025 - 21:14
CREMA - Una giornata di piogge torrenziali, proseguite anche in serata: una situazione che ha creato apprensione soprattutto per la tenuta del fiume Serio, in piena dal pomeriggio di oggi. Come sempre si è trattato di un innalzamento molto rapido. Alle 10 il Serio era ancora sotto lo zero idrometrico di quasi mezzo metro, cinque ore dopo era salito di 90 centimetri.
In allerta la Protezione civile che sin dall’ora di pranzo ha iniziato il monitoraggio del livello del principale corso d’acqua del territorio, con le squadre rimaste in allarme per l’intero pomeriggio. Per fortuna le condizioni meteo sono annunciate in miglioramento e dunque progressivamente l’emergenza dovrebbe rientrare.
Meno apprensione, invece, per l’Adda, che nel suo corso tra Cremasco e Lodigiano non ha creato problemi. Il principale affluente, il fiume Brembo che scende dall’omonima valle orobica, si è rapidamente ingrossato nel corso della mattinata, di conseguenza la portata dell’Adda è aumenta progressivamente di pari passo allo sviluppo della piena del fiume bergamasco nel corso delle ore.
La situazione è comunque rimasta sotto controllo in quanto la portata di deflusso del Lario è rimasta di modesta entità (287 metri cubi al secondo nella mattinata di oggi) evitando così bruschi innalzamenti dell’Adda. Le chiuse del lago di Como sono rimaste abbassate. «In mattinata a Mozzanica il fiume Serio ha superato la prima soglia di allerta mentre, più a nord, a Seriate ha fatto un picco repentino in meno di un’ora — hanno chiarito dalla centrale di monitoraggio del gruppo intercomunale Lo Sparviere —: le piogge a monte sono state copiose. Come gruppo siamo in stato di preallerta e da metà pomeriggio abbiamo iniziato i monitoraggi degli idrometri. Le nostre squadre operative sono state mobilitate anche per la notte».
La forte pioggia della mattinata ha concesso una tregua nelle ore centrali della giornata, salvo poi riprendere con intensi nubifragi nella seconda parte del pomeriggio. «Abbiamo anche registrato un innalzamento dei livelli in alta Valle Seriana, che quindi a cascata andrà a far aumentare i livelli di tutte le stazioni idrometriche nelle prossime ore», hanno infatti confermato dalla Protezione civile. I sopralluoghi sono andati avanti tutto il giorno e il monitoraggio ha fornito rassicurazioni sulla tenuta degli argini.
«La situazione è sotto controllo — l’aggiornamento serale fornito dai volontari — i livelli del fiume si sono stabilizzati». In tutto il territorio cremasco i canali irrigui e i terreni agricoli hanno assorbito gran parte delle piogge, ma si sono comunque registrate zone allagate e campi trasformati in acquitrini. Lungo le strade e i sottopassi non sono mancati i disagi, dovuti alle grandi pozze che si sono formate per l’intensità della precipitazione. Ma oggi — come detto — le condizioni meteo dovrebbero progressivamente migliorare, garantendo il ritorno del sole e assicurando dunque un ritorno alla normalità e la conseguente conclusione dello stato di allerta.
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