L'ANALISI
21 Marzo 2025 - 15:55
CREMA - «Ogni albero cresce vicino a un altro e tutti imparano a convivere. In questo modo ci lanciano un messaggio di pace. E l’albero per la pace ha radici profonde e rami verso il futuro». Ha sintetizzato così, Basilio Monaci, presidente del Parco del Serio, il tema dell’edizione numero 27 delle Festa dell’albero, che si è svolta questa mattina in piazza Duomo.
Animata dalla presenza di centinaia di alunni delle scuole cremasche e da 35 stand dei Parchi regionali del territorio, delle guardie ecologiche volontarie, delle associazioni agricole, dei carabinieri forestali, del Franco Agostino Teatro Festival e di organizzazioni legate all’ambiente, la collaudata manifestazione organizzata dall’istituto agrario Stanga, con la collaborazione dell’Ic di Sergnano e dello stesso Parco del Serio è stata come sempre un inno alla natura, nel primo giorno di primavera.
A renderle omaggio sono intervenuti il sindaco Fabio Bergamaschi e alcuni suoi colleghi del territorio, il presidente della Provincia Roberto Mariani, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, il vicario del vescovo don Attilio Premoli, il preside dello Stanga Carmelo Marino e la direttrice della sede di Crema Serena Cracolici con Monica Beretta della segreteria, che ha curato tutte le operazioni, e il presidente di Federparchi Lombardia Marzio Marzorati.
Nel corso della mattinata ci sono state le premiazioni dei vincitori del concorso legato alla festa, che ha visto quest’anno la partecipazione di 17 istituti di tre diverse province, per un totale di 96 cartelloni, tutti esposti in piazza. Ad essere premiati con 150 euro a testa sono stati la scuola dell’infanzia di Santa Maria, la primaria ‘Benelli’ dell’istituto comprensivo di Sergnano e, ex aequo le studentesse del liceo Racchetti-da Vinci Michela Colleoni e Elisabeth Nudari e gli studenti del Galilei, Leonardo Visigalli e Michael Rozza.
Menzioni speciali per la scuola dell’infanzia Vertua di Soresina, per la primaria di San Bernardino e per il centro diurno di Santo Stefano di Anffas di Crema. Il tema della pace è stato simbolizzato dall’albero di kaki, che è riuscito a sopravvivere alle due esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki, in Giappone. A tutti i visitatori sono state donate da parte degli studenti dello Stanga circa tremila piantine autoctone, mentre ogni scolaro ha ricevuto in dono un vasetto di viole.
«La tutela dell’ambiente – ha concluso il sindaco – è centrale per tutte le istituzioni. Tuttavia, il rispetto delle cose e della natura è compito anche dei cittadini e dei bambini. Gli alberelli che sono stati donati sono qualcosa di cui la comunità dovrà prendersi cura».
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