L'ANALISI
22 Dicembre 2024 - 10:53
CREMONA - A sessantacinque anni, Teseo ha affrontato con straordinario coraggio un intervento cerebrale innovativo presso l'Ospedale di Cremona. Non vedente dal 2014, si è sottoposto senza esitazioni a una procedura di "chirurgia da sveglio" per rimuovere una lesione in una delle aree più delicate del cervello.
L'operazione, condotta dall'équipe di Neurochirurgia del dottor Antonio Fioravanti, ha richiesto una preparazione meticolosa per monitorare in tempo reale le funzioni motorie e linguistiche, riducendo al minimo i rischi. Grazie a un lavoro di squadra multidisciplinare, Teseo è rimasto sveglio per quaranta minuti in sala operatoria, dimostrando una forza d'animo straordinaria. Ora sta bene e potrà trascorrere il Natale con la sua famiglia, testimoniando i progressi della medicina moderna e il valore del supporto umano.
Per l’équipe di Neurochirurgia di Fioravanti è il centesimo intervento eseguito con questa tecnica sofisticatissima.
PRESERVARE LE ABILITÀ DI TESEO ERA LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE
«Il paziente presentava una lesione localizzata nell’area fronto - temporale insulare, una delle aree più delicate del cervello. Ad essere maggiormente interessato era l’emisfero di sinistra in cui sono localizzate le funzioni del movimento e del linguaggio – spiega Fioravanti -. Considerata la disabilità del signor Teseo, la scelta della chirurgia da sveglio è stata motivata dalla necessità e dalla volontà di preservare il più possibile alcune funzioni fondamentali. In questo modo, durante la rimozione del tumore, le abilità linguistiche e motorie erano costantemente sotto verifica».
«Non nascondo – aggiunge Fioravanti – che le preoccupazioni iniziali erano molte, anche sotto il profilo emotivo. Il signor Teseo è rimasto sveglio in sala operatoria per quaranta minuti, un tempo estremamente lungo, dimostrando una forza d’animo straordinaria. Teseo è stato dimesso venerdì scorso, sta bene e trascorrerà il Natale a casa con la famiglia».
PER OTTENERE RISULTATI FONDAMENTALE IL LAVORO IN TEAM
La chirurgia da sveglio, praticata a Cremona da sei anni, è un gioco di squadra che coinvolge, oltre ai neurochirurghi con expertise, la neuropsicologa, i neuroradiologi, i tecnici di neurofisiopatologia e la neuroanestesista.
«Per praticare questo tipo di tecniche chirurgiche e trattare patologie neoplastiche cerebrali è necessario creare un ambiente confidente – aggiunge Fioravanti -. Alla dimissione del signor Teseo la soddisfazione è stata di tutti: quando le cose si preparano bene, i risultati arrivano».
UN INTERVENTO SU MISURA
«Ogni intervento di chirurgia da sveglio è particolare, il lavoro di preparazione e assistenza in sala operatoria è cucito su misura per il singolo paziente – afferma Sara Subacchi (Neuropsicologa) -. Questo caso è stato impegnativo, ma anche molto coinvolgente: non vedere è una limitazione importante, il paziente andava messo a maggior ragione a suo agio perché più “disorientato” rispetto ad altri».
«GLI PARLAVO TENENDOGLI LA MANO»
«Per la prima volta, nella mia esperienza in sala operatoria – continua Subacchi - non era possibile stabilire un contatto visivo con il paziente, per questo ho utilizzato il tatto: gli parlavo tenendogli la mano (che lui stringeva forte) per rassicurarlo».
L’intervento è durato tanto, ma Teseo non si è mai lamentato di essere stanco e non ha mai voluto fermarsi. «Parlando con lui ho potuto comunicare episodi di speech arrest e di errori nel linguaggio al dottor Fioravanti che ha avuto la possibilità di “correggere il tiro” in tempo reale. La scelta della chirurgia da sveglio è stata ottimale per la riuscita dell’operazione, un lavoro di équipe multidisciplinare in cui tutti, compreso il paziente, si sono adoperati per ottenere il miglior risultato possibile» conclude Subacchi.
L’ÉQUIPE IN SALA OPERATORIA
Al fianco del dottor Antonio Fioravanti c’erano: Carmine D’Onofrio e Omar Porrini Prandini (Neurochirurghi), Elena Grappa (Neuroanestesista), Sara Subacchi (Neuropsicologa), William Mariani e Claudia Dilda (Infermieri strumentisti), Silvia Mazzoni e Martina Falco (Nurse di anestesia) e Giusi Vitale(Tecnico di neurofisiologia).
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris