L'ANALISI
18 Ottobre 2024 - 19:09
CREMA - L’allerta arancione di ieri notte, le piogge ancora una volta torrenziali, i canali irrigui stracolmi, i campi allagati e i fiumi che sono tornati ad ingrossarsi. E per domani, a partire dalla mattinata è prevista un’altra perturbazione che sarà particolarmente intensa nel pomeriggio e in serata, protraendosi sino a domenica mattina.
Sono ore di apprensione per migliaia di cremaschi che vivono lungo il Serio e centinaia di agricoltori e imprenditori che hanno le loro attività non lontane dal fiume. Il pensiero di tutti è tornato alla settimana scorsa, quando in più punti, in particolare a Vidolasco e Trezzolasco e Sergnano, la furia della piena aveva rotto gli argini allagando terreni agricoli, stalle, serre e lambendo diverse case, con danni per decine di migliaia di euro. Oggi il Serio è salito ancora in maniera importante, ha sfiorato i due metri sopra lo zero idrometrico, fortunatamente fermandosi ben al di sotto della quota delle tracimazioni di giovedì scorso. L’acqua è tornata color fango, la corrente impetuosa ha ricominciato a portare a valle detriti, tronchi e grossi rami. Lungo le rive, l’occhio attendo dei volontari dei gruppi comunali di protezione civile e il monitoraggio costante dei livelli. In pre allerta anche gli agenti della polizia locale, sia quella cittadina, sia quella dei paesi dell’asta. Gli stessi sindaci hanno prestato particolare attenzione ai punti più critici degli argini, quelli già pesantemente compromessi dalla piena di nove giorni fa.
FOTOGALLERY: FOTOLIVE/MASSIMO MARINONI
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