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CREMONA

Pianta giù al Cascinetto, verifica sulle altre

Caduta sul campo dell’Esperia, causata da un fungo sotterraneo. Il Comune: «A un primo esame il filare non mostra problemi». Domani l'intervento dei vigili del fuoco e controlli approfonditi per garantire la sicurezza

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

03 Ottobre 2024 - 14:57

CREMONA - È caduto perché aveva le radici marce, attaccate da un fungo, il grosso olmo che ieri pomeriggio si è abbattuto sulla recinzione del campo sportivo Baresi, in uso all’Esperia calcio, al Cascinetto, in via Maffi. A un primo controllo gli altri alberi del filare non presentano problemi evidenti.

Lo spiegano il dirigente del Settore Mobilità, Verde e Protezione civile del Comune, Emanuele Stoppa, con l’assessore alla partita Simona Pasquali. «Le radici della pianta erano state attaccate da un fungo che però non è risalito sul tronco, rimanendo quindi non visibile».

La pianta è crollata verso 16.30 dall’esterno del campo sportivo abbattendosi sul lato della tribuna, senza causare alcun ferito. Tuttavia la caduta avrebbe potuto causare conseguenze ben più gravi se fosse avvenuta solo 30 minuti dopo: alle 17 infatti si allenano i bambini gialloblu che passano proprio di lì per accedere al campo. Comprensibile quindi la preoccupazione della società guidata da Marco Sassano per lo stato degli altri alberi del filare che corre lungo via Maffi.

«I tecnici — spiegano Stoppa e Pasquali — hanno effettuato una prima verifica visiva dalla quale non sono emersi problemi evidenti. Nei prossimi giorni, a partire già da domani è programmata una valutazione Vta più approfondita, anche mediante strumenti appositi. Eventualmente, sulla base dei risultati, si potranno fare le prove di trazione. Sul filare era già in programma comunque una potatura straordinaria». Sembra essere condannata l’ultima pianta del filare, accanto alla cappelletta, che è ormai secca e attaccata dai funghi.

Dopo aver messo in sicurezza l’area, i Vigili del fuoco sono tornati sul posto oggi e hanno fatto a pezzi il tronco per permetterne la rimozione. È consistente il patrimonio arboreo di Cremona che conta 36 tra parchi e giardini pubblici, oltre 260 aree verdi, 26mila piante in ambito urbano, 50mila alberi in boschi urbani e periurbani, 100 ettari di aree boscate, 60 delle quali lungo il Po.

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