L'ANALISI
27 Aprile 2024 - 18:47
CREMA - Squilli di tromba, questo pomeriggio in via Collegiata, a lato della chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Purificata e della torre campanaria. Con il taglio del nastro, da parte del presidente dell’amministrazione regionale Attilio Fontana, sono stati inaugurati il nuovo presidio ambulatoriale comunale e la sala del commiato, fortemente voluti dal sindaco Gianni Rossoni e dalla sua giunta. E che si collocano nell’ambito della riforma sanitaria predisposta a Milano.
L’opera è stata realizzata nell’edificio comunale, già adibito a sede di medicina distrettuale, di servizio prelievi e di servizi di carattere sociale. Seguendole le linee d’indirizzo dell’amministrazione comunale, il laboratorio tecnico - composto dagli architetti Laura Patrini e Antonio Pandini - ha elaborato il progetto, che comprende gli ambulatori per quattro medici di base e i pediatri, ma anche il locale adibito ai prelievi di sangue e la casa del commiato.
L’intervento è stato successivamente esteso al riordino di un’altra ala dell’edificio comunale, con la realizzazione del nuovo archivio e di alcuni uffici amministrativi, oltre a locali per assessori e commissioni.
Per l’opera — ha spiegato il sindaco Rossoni, tra l’altro presidente dell’Area omogenea cremasca — sono stati impiegati 540mila euro, degli 840mila ottenuti dall’industria chimica Coim, come compensazione per la trasformazione di un’area agricola in area produttiva industriale. Una soluzione a costo zero per la Regione e lo Stato, frutto — ha sottolineato il presidente Fontana – di un «ottimo lavoro da parte dell’amministrazione comunale».
Il governatore ha plaudito alla capacità amministrativa, ma anche della struttura comunale, in grado di farla funzionare al meglio. «Negli ultimi dieci anni — ha sottolineato il governatore della Regione — la sanità è stata penalizzata da decisioni e programmi sbagliati, che hanno tagliato medici ed infermieri per cui, adesso, bisogna rincorrere una situazione che è ormai sfuggita di mano. E risolvere il problema del personale sanitario». Il presidente dell’amministrazione regionale e il sindaco Rossoni hanno ringraziato e chiesto un supplemento di attenzione ai medici di base e agli infermieri presenti, per contribuire a migliorare il servizio.
La cerimonia di inaugurazione è stata resa festosa anche dalla presenza della banda musicale diretta dal maestro Andrea Maggioni, che ha animato il corteo dalla sede comunale sino alla via Collegiata. Presenti i sacerdoti parrocchiali, per la benedizione dei locali, don Gian Battista Strada e don Nicholas Sangiovanni, i progettisti, gli amministratori del territorio con i sindaci di Izano e Ricengo, Luigi Tolasi e Feruccio Romanenghi, il direttore generale dell’Asst cremasca Alessandro Cominelli, la parlamentare Silvana Comaroli (Lega) e i consiglieri regionali Riccardo Vitari (a sua volta in quota Lega) e Matteo Piloni del Partito democratico.
FOTOGALLERY: FOTOLIVE/MASSIMO MARINONI
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