La quattordicesima edizione organizzato dal Franco Agostino Teatro Festival, in collaborazione con il comitato Soci Coop di Crema e con il Caffè letterario
CREMA – C’era anche una studentessa del liceo Amaldi di Bitetto, in provincia di Bari, tra i finalisti della quattordicesima edizione del concorso di scrittura organizzato dal Franco Agostino Teatro Festival, in collaborazione con il comitato Soci Coop di Crema e con il Caffè letterario. A conferma di come questa iniziativa abbia un carattere nazionale, ma anche di come la passione per la scrittura non abbia confini.
E per ritirare il suo premio è venuta dalla Puglia insieme ai genitori e una sua insegnante. Dei 35 racconti in gara la giuria ne ha selezionati e premiati sette, nella cerimonia molto partecipata tenutasi nella sala Cremonesi del centro culturale Sant’Agostino, alla presenza anche dell’assessore Anastasie Musumary. Un contrattempo ha impedito alla presidente della giuria, Maria Grazia Calandrone, di essere presente fisicamente (c’è stato però un suo intervento in video).
C’erano invece tutti gli altri membri: Velia Polenghi, Mimma Benelli, Franco Bonizzi, Loretta Doldi, Giovanni Zacchetti e Paolo Gualandris. La serata è stata presentata da Rachele Donati De Conti e introdotta da Gloria Angelotti, presidente del Fatf: "Ringrazio i ragazzi che hanno inviato i racconti – ha affermato – e confesso la mia ammirazione per la profondità con la quale hanno affrontato le tematiche. Questa cosa mi riempie il cuore di speranza".
Il tema di quest’anno è stato ‘ImmaginAria’ e i ragazzi sono stati invitati a scrivere racconti che si ispirassero all’aria, sia come elemento naturale, ma anche come possibilità e aspirazione, come idea di libertà e di voglia di innalzarsi e di realizzarsi. Il concorso era suddiviso in due categorie: Under 14 e Scrittori in erba, scuole medie i primi, superiori i secondi.
Tra i più piccoli, il vincitore è stato Valentino Ginelli della scuola media Claudio Abbado di Ombriano, con il racconto ‘ImmaginAria’. Al secondo posto ex aequo, Sofia Nives Bondioli, sempre di Ombriano, con ‘Lettera a una sognatrice sotto le bombe’, e poi Andrea Meli e Andrea Raimondi della scuola media Enrico Chiesa di Spino d’Adda, il primo col racconto ‘Il palloncino della nostra vita’, il secondo con ‘La classe dei sogni’.
Per le scuole superiori, il racconto vincitore è stato ‘A mezz’aria’, di Emma Barbieri del Galilei, che ha preceduto la sua compagna di istituto Giorgia Teresa Vailati (‘La tana del Bianconiglio’) e Silvia Cipriani del liceo Amaldi di Bitetto (‘ImmaginAria: terra di sogni sospesi’). "E’ stata una scelta non semplice – ha commentato Gualandris, ideatore del Caffè letterario e direttore del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema – perché la profondità dei temi trattati e la bellezza della scrittura ci hanno messo in difficoltà. Il tema proposto, che è poi il titolo della 26esima edizione del Fatf, racchiudeva immaginazione fantasia e aria".
Dal canto suo, la scrittrice Calandrone, finalista del Premio Strega, ha voluto sottolineare un concetto: "Scrivere significa capire come si interseca la nostra esistenza con quella degli altri. Nei racconti che ho letto, ho visto la capacità dei ragazzi di interpretare il mondo che ci circonda: precario, ma sempre meraviglioso per chi ne sa cogliere l’essenza profonda".