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CASALMAGGIORE. LE FOTO

La Fiera di San Carlo tra luna park, bancarelle e concerto

Open Day Mario Pozzan, dedicato all’artista casalasco. Il vicesindaco Leoni: “E’ una iniziativa che fa bene all’anima”

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

05 Novembre 2023 - 18:08

CASALMAGGIORE - La bella giornata di sole di oggi sta consentendo, dopo tanta pioggia, di concludere al meglio la fiera di San Carlo 2023, organizzata con passione dalla Pro loco, con il sostegno del Comune.

Nel pomeriggio il clou delle presenze si è registrato in piazza Garibaldi dalle 17 in poi, tra le bancarelle e il luna park allestito sul listone.

Alle 16, in via Martelli, è stato dato il via all’Open Day Mario Pozzan, dedicato all’artista casalasco. Una mostra a cura di Stella Varotti e Andrea Visioli con la performance critica di Marco Cagnolati.

A tagliare il nastro è stato il vicesindaco Giovanni Leoni, che ha ringraziato per “l’opportunità di freschezza” data dall’iniziativa, “in un momento così caratterizzato da tragedie”. Un riferimento alle guerre e alle conseguenze del maltempo che riempiono le cronache in questi giorni. “E’ una iniziativa che fa bene all’anima”.

Visioli ha spiegato che “da trent’anni non erano esposte le opere di Pozzan. Le ultime occasioni sono state nel 2018 a Casalmaggiore e nel 2020 al MuVi di Viadana. Pozzan ebbe poi un piccolo malore da cui non si riprese. Gli avevo promesso di allestire una mostra: glielo dovevo”.

Cagnolati, performer e critico d’arte, noto per la manifestazione degli ‘Evolventi’ nel 1998 e per ‘Patafluens’ del 2003, oltre che per la partecipazione alla Biennale di Venezia grazie all’architetto Marco Nereo Rotelli, ha sottolineato che “quando si parla di arte contemporanea serve un mediatore, perché spesso i linguaggi espressivi non sono immediatamente comprensibili a tutti. Nel caso di Pozzan abbiamo a che fare con un artista che dopo aver acquisito le capacità di base ha messo questo bagaglio al servizio della creatività. E’ un artista polimaterico, dalla solida preparazione. Quando lo conobbi mi diede l’impressione di essere molto convinto di quanto faceva. Con lui si manifesta una quarta dimensione, quella del tempo che l’osservatore impegna per osservarne le opere”.

Del pomeriggio è da ricordare anche il concerto dell’Ensemble Salieri in Auditorium Santa Croce. Oltre che le visite a tutte le mostre aperte, che hanno riscosso notevole interesse, e alla sagra del cotechino e del bligòn all’oratorio Maffei.

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