L'ANALISI
17 Febbraio 2021 - 20:03
CREMONA (17 febbraio 2021) - Le locandine de «Il discorso del re» di Tom Hopper e «Amici, amanti e...» di Ivan Reitman sono ancora esposte sopra l’uscita di sicurezza del cinema Tognazzi, che chiudeva i battenti, con l’ultima proiezione pubblica, il 31 marzo 2011. Oggi, dieci anni più tardi, e dopo l’appello di Gian Marco Tognazzi dalle colonne de «La Provincia dell’8 gennaio dell’anno scorso, rientrare in quel cinema significa fare un salto indietro nel tempo. Tutto si è fermato. «È come aprire ogni volta una ferita — afferma Carlo Nolli, che insieme a Giorgio Leopardi prima e poi a Gianfranco Camurri gestì il Tognazzi, ma anche il Filo e, prima ancora, il Corso —. Ho lasciato le mie galline per venire qui. Sono stati anni belli, ma il futuro lo vedo incerto, oggi più che mai. L’altra settimana sono venuti il sindaco, Gianluca Galimberti e l’intera giunta a vedere la situazione delle sale. Vediamo se da cosa nasce cosa, ma per ora è prematuro parlarne».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris