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Casalmaggiore

Omaggio a Gorni Kramer: 'La mia donna si chiama desiderio'

Al Museo del Bijou mostra dedicata al grande fisarmonicista e compositore di Rivarolo Mantovano, nel centenario della nascita

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davbazz@tin.it

27 Ottobre 2013 - 13:32

CASALMAGGIORE — Tanta gente nella tarda mattinata di domenica 27 all’inaugurazione della mostra organizzata al Museo del Bijou, in Sala Zaffanella, per il centenario della nascita del musicista e compositore di Rivarolo Mantovano Gorni Kramer. 

Titolo dell’esposizione, a cura di Anna Maria Rossi con la collaborazione di Vittorio Rizzi e Carlo Rosa, 'La mia donna si chiama desiderio. La moda degli anni Cinquanta e la musica di Gorni Kramer'. Esposti abiti originali degli anni ’50 con alcuni pezzi del materiale esposto a Rivarolo Mantovano durante le celebrazioni per il centenario della nascita del musicista dove, grazie all'ex rivarolese oggi bellunese Carlo Rosa, vi erano poco meno di 100 cartelle filateliche, manifesti di spettacoli d'epoca e molto altro. 

L'evento è organizzato dal Comune di Casalmaggiore, l'associazione Amici del Museo del Bijou, la Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano, l'atelier Oratorio San Sebastiano di Rivarolo Mantovano e l'associazione Terre Casalasche. 

Alla presenza delle figlie di Gorni Kramer, Teresa e Laura, la mostra è stata introdotta da Letizia Frigerio, conservatore del Museo del Bijou, che ha passato la parola al sindaco Claudio Silla. Sono seguiti gli interventi di Clemente Sala, presidente della Fondazione Sanguanini, del presidente degli Amici del Museo del Bijou Paolo Zani, di Carlo Rosa e Anna Maria Rossi. La presentazione si è conclusa con una vera sfilata di abiti presenti in mostra. Quindi tutti in Sala Zaffanella per l’esposizione, accompagnata dalle musiche di Gorni Kramer suonate da Vittorio Rizzi al pianoforte. Primo brano ‘Domenica è sempre domenica’. 

 

 

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