L'ANALISI
11 Maggio 2013 - 17:02
CASALMAGGIORE — Poco prima delle 11 di sabato, don Paolo Tonghini (accompagnato dal fratello Antonello) ha portato la santa reliquia del cuore di San Camillo de Lellis, patrono universale degli ammalati, degli ospedali, dei medici e degli operatori sanitari, con l’icona della Madonna Salus Infirmorum nella Cappella dell’ospedale Oglio Po.
«Prima di arrivare qui siamo stati al Santuario Madonna della Fontana», ci ha detto don Paolo. «San Camillo, infatti, appartenne ai Cappuccini». Ieri sera pellegrinaggio a piedi verso il santuario di Valle. Da lì la reliquia è stata poi portata alla chiesa di Bellaguarda ove è rimasta durante l’adorazione eucaristica notturna. Domenica 12 sarà presente durante la celebrazione delle prime comunioni. Nel pomeriggio tappa a Brescello e poi alla Casa Giardino di Casalmaggiore dove alle 8 e 30 di lunedì si terrà una messa.
Alle 21 di lunedì veglia di preghiera con gli operatori sanitari e volontari del territorio casalasco. Martedì ritorno all’Oglio Po (alle 12 benedizione di tutto il personale ospedaliero).
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