Eugenio Montale: l'inizio di un lungo cammino poetico

Lunedì 27 ottobre alle 16, nella sala conferenze della Società Filodrammatica Cremonese, all'interno dell'attività culturale dell'Università della Terza Età e del tempo Libero "Luigi Grande" APS  Renata Patria parlerà di "Eugenio Montale: l'inizio di un lungo cammino poetico tra realtà ingannevole e ricerca  di verità e salvezza", in occasione del centenario della pubblicazione degli "Ossi di seppia".

Per il poeta ligure la vita è un 'secco pendio'. L'esistente è un inganno universale in cui ci imprigiona senza rivelarsi nella sua essenza e nella sua verità. Eppure egli vagheggia il compiersi di un miracolo: la possibilità di vedere al dilà delle apparenze, di trovare quella verità, pur nella consapevolezza che quel lucido 'vedere' durerà un attimo.

Non cesserà tuttavia di cercare segni di positività evocati in oggetti metaforici - siano i girasoli o i limoni o altro - e segni di salvezza, al momento creature più salvate che salvifiche, che tuttavia, proiettandosi idealmente nel suo successivo cammino poetico, assumeranno una più forte consistenza e una più intensa funzione.

La relatrice proporrà alcune poesie degli "Ossi".