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AUTO STORICHE
CREMONA - Il Torrazzo, ieratico come sempre, domenica 5 ottobre, ha osservato i concorrenti che, concluso il percorso del ‘Campagne e Cascine’, facevano passerella prima di lasciare in mostra le auto in piazza Stradivari. Al momento di spegnere i motori, piloti e navigatori felici per aver partecipato a quella che, per i più esperti, resta la tappa più interessante del Campionato italiano. Così all’invito della Scuderia 3t hanno risposto 170 concorrenti. Un vero record in momenti in cui la crisi ha ridotto non di poco gli elenchi partenti.
Le classifiche. Nella assoluta si sono imposti Antonino Margiota e Bruno Perno, con la Mini Cooper del 1965 del Club Orobico, già vincitori del prologo di sabato pomeriggio al parco al Po. Con loro sul podio Massimo Zanasi e Barbara Bertini, ben assecondati dalla agilità della loro Autobianchi A 112. Completano il podio Guido Barcella e Ombretta Ghidotti con un modello analogo. Nella classifica Top Car, invece, ad imporsi sono state le auto degli anni Trenta: il migliore è stato l’equipaggio composto da Alberto Aliverti e Alberto Maffi, con una Balilla Coppa d’Oro. Ha preceduto, in una gara tra gli alfieri della Franciacorta Motori, Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, su una macchina identica. Terzi, infine, Fabio Loperfido e Susanna Serri, con una Fiat 1500 6C.
A margine della gara vera e propria i concorrenti si sono sfidati nel trofeo ‘Centro Assicurativo Padano’, assegnato al migliore in quattro prove nelle vie del centro: trofeo alla Autobianchi di Francesco e Giuseppe Di Pietra. Bene anche i cremonesi: i migliori sono stati Fabio ed Enrico Scio, trentacinquesimi assoluti con la loro Austin Healey Silverston. Hanno preceduto nella classifica assoluta Giampaolo Limoni Scaglia e Mara Gregori, con al Fiat 750 Vignale e, infine, la Fulvia Coupè di Fabio Boldori e Oscar Savoldelli.
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06 Ottobre 2014
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