A reti bianche la semifinale di andata tra Crema 1908 e Campodarsego
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VOLLEY FINALE GARA-4
La festa delle ragazze della Pomì dopo il successo in gara-4 contro Novara
CREMONA — Una grande Pomì Casalmaggiore, battendo l’Igor Gorgonzola Novara al tie break dopo una battaglia di due ore e mezza, si è conquistata il sogno di giocare gara-5 che vale lo scudetto sabato in Piemonte. Le ‘pantere’ di Mazzanti hanno messo in campo tecnica e cuore e in un PalaRadi bollente di passione hanno dato spettacolo. E' stata una serata magica, in campo e sulle tribune di un palazzetto colorato di rosa.
1° set: la battuta di Novara fa male alla ricezione casalese mentre dai nove metri la Pomì non punge. L'attacco fatica e dopo l'8-6 a muro Novara va sul 10-6 col muro su Gennari. Cambia il vento in battuta e Novara sparisce. Solo Barun efficace, il resto è errori e muri subiti mentre le centrali "rosa" spingono la Pomì sull'1-0 del 25-19.
2° set: ottimo avvio con il 7-3 propiziato dal servizio e dal muro di Stevanovic. Ortolani tiene avanti le "rosa" (11-8) ma il black out in cambio palla vale l'11-11. Il gioco della Pomì si fa scontato, Chirichella ringrazia a muro e Hill induce Mazzanti al time out sul 16-18. Due errori marchiani danno il la all'allungo novarese sino al 24-19, la Pomì annulla tre set point ma cade sul pallonetto di Barun del 22-25.
3° set: Pomì in sofferenza in fase di cambio palla salvata da una stratosferica Tirozzi per il 7-7. L'Igor prova la fuga sull'8-11 ma la Pomì tutta-cuore non getta la spugna anche nel momento più difficile e si riporta in corsa per il 19-19 del cambio Partenio-Hill. Stevanovic dai nove metri propizia il 23-19 e Ortolani manda la Pomì sul 2-1 con il muro del 25-21.
4° set: Novara non concepisce l'idea di gara 5 e chiarisce che il terzo set è stato solo un brutto episodio. 10-5 immediato e time out Mazzanti esauriti prima che una Tirozzi monumentale si carichi la squadra sulle spalle sino al 12-14. Più volte con la ricostruzione del -1 in mano la Pomì manca il colpo dell'aggancio e si trova 17-21. Il 20-22 è l'ultimo punto di contatto, poi Barun si stufa e decide di mandare tutto al tie break. L'errore di Ortolani vale il 20-25.
TIE BREAK: Tie break pazzo e in bilico sino al tentativo di fuga Pomì dell'11-8. Barun mette in croce la ricezione e costringe Mazzanti al time out sul 12-11. 14-12, due match point, Barun li annulla ma poi subisce il muro di Gibby che vale gara 5.
13 Maggio 2015
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