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CASALMAGGIORE
L'assessore Gianni Fava
CASALMAGGIORE - Se per sistemare il ponte sul Po fossero necessari 10 milioni di euro, la Regione Lombardia sarebbe disposta a sborsarne la metà. L’importante novità è stata comunicata dall’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, nell’ambito del convegno di lunedì 9 ottobre organizzato sul referendum del 22 ottobre al teatro Verdi Buscoldo dal Comitato mantovano Lombardia autonoma. «Al momento — ha detto Fava — i fondi stanziati e certi sono 3,5 milioni di euro».
La priorità, però, ha aggiunto lunedì sera l’esponente della Lega Nord, è comprendere quale sia l'esatta entità del danno. In questo senso si attendono risposte dai tecnici tra venerdì 13 e lunedì 16. Fava non ha risparmiato stoccate alla Regione Emilia Romagna: «Da loro — ha detto — non sono arrivati né segnali di alcun tipo né una qualsiasi disponibilità a stanziare fondi per il ponte. Non sembrano intenzionati a mettere risorse proprie. Però, il ponte è diviso a metà tra i nostri due territori Noi siamo disposti a fare la nostra parte, ma l’Emilia Romagna deve essere disposta a fare lo stesso, mettendo sul piatto le stesse risorse. Invece, fino a questo momento, si sono limitati ad invocare un improbabile intervento dello Stato».
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11 Ottobre 2017
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