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CASALMORANO
CASALMORANO - Trenta mamme in rivolta per il ‘boicottaggio’ del loro mini-grest. E’ quanto sta accadendo a Casalmorano, dove diversi genitori contestano l’Unione del Soresinese, per la scelta di non concedere alle volontarie che avevano curato l’attività negli ultimi due anni la possibilità di riproporla anche quest’estate.
L’ente sovracomunale ha infatti pensato di istituire un grest per proprio conto, applicando però tariffe molto più alte (più che triplicate) rispetto a quelle delle ultime due edizioni: aumento che si spiega in parte con la quota pranzo, e in parte per aver affidato l’animazione a una cooperativa di educatori, anziché affidarsi al volontariato delle mamme.
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05 Giugno 2018
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Commenti all'articolo
la talpa
2018/06/06 - 11:11
le solite truffe delle coop che devono lucrare....
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