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SCUOLA
CREMONA - Classi intenibili, in cui fare lezione è un’impresa, classi in cui le armi dei docenti - note, provvedimenti disciplinari e in ultima ratio la sospensione - sempre più sembrano spuntate. Ha chiesto l’anonimato, è un docente di lungo corso che si è ritrovato impotente, spiazzato da quella classe, umiliato che ha deciso di raccontarci quello che gli è accaduto. «Non avrei mai pensato potesse succedermi una cosa simile - racconta l'insegnante - non riuscire a fare lezione, non avere la possibilità di svolgere il mio mestiere. Essere bersagliato dai ragazzi mi ha spiazzato».
Cosa intende dire? «Beh, ad un certo punto mi hanno lanciato le monetine per impedirmi di fare lezione. Ne ho viste tante, ho avuto classi difficili, ma questo non mi era mai capitato».
Come se lo spiega? «Non me lo spiego. Ho trovato il muro, ho messo in atto tutte le strategie di comunicazione possibili. Nessun effetto».
Cosa ha fatto? «Sono uscito dalla classe. Ho detto: ‘Basta!’. Poi, insieme al consiglio di classe e agli organi preposti della scuola, ho preso i provvedimenti necessari: ci sono state le sospensioni dovute, ma ho anche denunciato l’accaduto. Procederemo per vie legali».
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30 Aprile 2018
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Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Commenti all'articolo
marco
2018/05/03 - 14:02
Genitori disastrosi .... sono a fare i bambini su facebook !
Rispondi
mario
2018/05/01 - 19:07
E' necessaria la più assoluta inflessibilità, che poi è l'extrema ratio dell'azione educativa..... e per quanto riguarda i genitori, sarebbe ora di ricorrere senza remore alla privazione della potestà genitoriale!
Rispondi
dario
2018/05/01 - 14:02
Galera
Rispondi
renzo
2018/05/01 - 13:01
Per quanto possa servire, tutto il mio appoggio al docente, ma quello che spesso mi chiedo, i genitori? Dove sono, cosa fanno?
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