L'ANALISI
31 Ottobre 2016 - 08:41
SORESINA - Non è il primo parroco che stigmatizza la festa di Halloween, e non è nemmeno la prima volta che don Angelo Piccinelli spende parole di biasimo sull’argomento. Quest’anno, però, i toni sono ancora più forti. E la presa di distanza ancora più netta. «E’ diventata una moda, un espediente commerciale camuffato da evento culturale: il 31 ottobre viene definito dal mondo dell’occultismo ‘il giorno più magico dell’anno’ o ‘la festa più importante per i seguaci di Satana’. All’apparenza una carnevalata innocente, destinata a intrattenere i bambini, che si travestono da spiriti inquieti e visitano le famiglie, portando lanterne a forma di zucca, per ottenere dolciumi in cambio della loro benevolenza. Il significato originale della domanda (‘trick or treat’), tuttavia, sembra essere un altro: ‘Maledizione o sacrificio?’». E' una ricorrenza che «richiama pratiche di spiritismo inclini al satanismo».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris