Altre notizie da questa sezione
Più letti
Gli X-Files in provincia di Cremona
Il mito di Antonio Stradivari aleggia nel mistero
Blog
di Nicola Arrigoni
Stupirsi e riconoscersi nella notte di Cidneon al castello di Brescia
di luca puerari
di Simone Marcocchi
Soulcalibur VI - recensione PC
di Ivan Ghigi
La Cremonese riparte con slancio
di antonio grassi
Scrp, con gli avvertimenti si scavano solo dei fossati
CREMONA
CREMONA - I ricoveri o i soccorsi prestati dal 118 relativi a minorenni in coma etilico o per patologie acute legate all’intossicazione da alcol sono quasi raddoppiati nell’arco di un decennio. Di recente sono stati soccorsi ragazzini di 11-12 anni che hanno alzato il gomito durante una festa tra coetanei. Il numero delle famiglie che hanno problemi con i figli per il consumo di alcol cresce, anche quello, di continuo. Lo ‘sballo’, lo stordimento, sono l’obiettivo di tanti, troppi adolescenti cremonesi, soprattutto maschi. E non soltanto nel fine settimana. Uno scenario a dir poco preoccupante quello che emerge dai dati riguardanti il binomio alcol-giovani in città e provincia. Anche perché le conseguenze, immediate e a medio termine, sono gravi: aggressioni, gravidanze indesiderate, incidenti stradali, danni potenzialmente irreparabili al cervello. I responsabili delle agenzie e degli enti che si occupano della materia sono d’accordo nel delineare la necessità di interventi decisi per interrompere questa tendenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
24 Aprile 2016
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Direttore responsabile: Marco Bencivenga
Lascia il tuo commento A discrezione della redazione il tuo commento potrá essere pubblicato sull´edizione cartacea del quotidiano.
Condividi le tue opinioni su La Provincia