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CREMONA
Matteo Denti
CREMONA - Lunedì mattina non si è presentato al lavoro "per malattia" e il giorno successivo, martedì 1 dicembre, è morto in ospedale, fulminato da uno shock surrenalico causato da un sospetto meningococco. La vittima è Matteo Denti. Aveva 31 anni e lavorava all’acciaieria Arvedi e aveva studiato all'Apc.
Saranno gli accertamenti disposti nelle prossime ore a confermare il sospetto. Intanto, dopo la segnalazione del decesso, in ospedale è partita la profilassi farmacologica dei sanitari che hanno avuto contatti con il 31enne. Mentre il dipartimento di prevenzione dell’Asl ha immediatamente attivato le attività di sorveglianza e di profilassi delle persone — familiari, amici, colleghi — anch’esse venute in contatto con Matteo.
La tragedia si è consumata intorno alle dieci e trenta del mattino. E l’ora in cui Denti è arrivato n’ambulanza al Pronto soccorso in condizioni gravissime. La morte è arrivata dopo circa un’ora, durante il trasferimento in Terapia Intensiva.
La notizia si è diffusa rapidamente in città, tra famigliari, amici, conoscenti e colleghi di lavoro. Quasi immediatamente, sulla bacheca Facebook del ragazzo sono apparsi messaggi di cordoglio da parte di persone che lo conoscevano.
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01 Dicembre 2015
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