Altre notizie da questa sezione
Più letti
I bambini prime vittime I pensieri ...
Blog
di Nicola Arrigoni
Il teatro come antidoto al bullismo: un'opportunità poco sfruttata
di Simone Marcocchi
di Fabio Guerreschi
Pink Floyd's Roger Waters Us + Them Tour
di Ivan Ghigi
La Cremonese cerca nel gruppo la forza per salvarsi
di Antonio Grassi
Vicenda Lgh- A2A i sindaci soci di Scrp non hanno responsabilità
di Luca Puerari
La Corea del Nord dialoga con Seul, il ‘miracolo’ delle Olimpiadi
di Bragazzi Marco
di Enrico Galletti (enricogalletti7@gmail.com)
Michelangelo Barcella, un'impresa ciclistica per ricordarlo
di Filippo Bigozzi
Canada: fossile straordinario di nodosauro
di Giacomo Volpi
Il buco nel muro 2: c'era una volta in... Roma
di Morandi Tappeti
Ora grandi nuove occasioni in outlet
di Francesco Saraconi
Canapa, non è solo fumo negli occhi
La pensione? Un miraggio. I giovani sperino nella ricerca medica
Signor direttore, speriamo che i nostri figli e ...
Non c'è una residenza per loro. Cremona ignora l'emergenza disabili
Gentile direttore, il doloroso caso del ragazzo ...
CORTE DE' CORTESI
La macchina dei carabinieri di fronte al bar La Pesa
CORTE DE’ CORTESI — E’ andato a vuoto il tentativo di furto avvenuto nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 novembre al bar ‘La Pesa’ di Cignone. Qualcosa ha rovinato le previsioni dei ladri tanto che i malviventi non sono nemmeno riusciti ad avvicinarsi all’ingresso posteriore del locale. Forse un rumore inaspettato o il movimento di un residente presente a quell’ora nel cortile: la gang si è spaventata ed è fuggita in tutta fretta abbandonando sul luogo un cacciavite e una mazzetta. E sono stati proprio gli attrezzi ad aver insospettito Elisa e Francesca Conti, titolari della storica attività di via Matteotti. Di prima mattina le due hanno quindi allertato i carabinieri di Robecco d’Oglio che sono intervenuti con due pattuglie. Stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe che i ladri siano passati attraverso i campi. Scardinata la porta di lamiera che introduce ad una cantina e superato in questo modo il primo ostacolo, i malviventi si sono quindi ritrovati all’interno del ripostiglio privato che precede il cortile. Lo spazio esterno, quotidianamente utilizzato dai clienti del locale e dai residenti, è invece direttamente collegato con l’accesso secondario del bar. Una volta nella cantina i ladri hanno provato ad introdursi nel cortile forzando una seconda porta. Durante il tentativo, qualcosa di inatteso deve aver spaventato la banda. Presi dal panico, i malviventi hanno gettato a terra i due attrezzi e immediatamente si sono allontanati dall’area. L’incasso della giornata e i soldi all’interno delle slot machine devono aver attirato l’attenzione della gang. Il piano è però miseramente fallito.
06 Novembre 2015
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Direttore responsabile: Vittoriano Zanolli
Lascia il tuo commento A discrezione della redazione il tuo commento potrá essere pubblicato sull´edizione cartacea del quotidiano.
Condividi le tue opinioni su La Provincia