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CREMONA
CREMONA - Caso nomine nei consigli d’amministrazione delle aziende partecipate: trapelano altri nomi di candidati. Emilio Arcaini, vicino a Fare nuova la città (la lista del sindaco), potrebbe essere il presidente di Cremona solidale. Per lo stesso cda e per quello della Fondazione Città di Cremona, come consigliere in entrambi i casi, ai blocchi di partenza, per il Pd, anche Giancarlo Storti. Intanto, il consigliere comunale democratico Luca Burgazzi avverte: “Si scelga guardando il curriculum e non le appartenenze”.
Prende posizione anche Roberto Poli, avversario del neo segretario cittadino del Pd Roberto Galletti. "Sulle nomine nelle aziende partecipate auspichiamo un metodo nuovo e diverso dal passato, sia da parte del Sindaco che ha la responsabilità della scelta sia da parte dei partiti della coalizione di maggioranza ai quali spetta la responsabilità di adottare comportamenti nuovi. L'Amministrazione ha giustamente optato per sollecitare candidature dal mondo delle professioni, degli ordini, della cittadinanza. Non facciamo che questo percorso sia ub'apertura solo di facciata e rituale. E' tempo di far prevalere scelte che privilegino le competenze specifiche, i profili curriculari, la preparazione e il merito rispetto alle appartenenze partitiche, in un'ottica di apertura e rinnovamento. Diciamo no a cda con le bandierine dei partiti . Diciamo no a cda che premiano la fedeltà alla tessera di partito".
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26 Novembre 2014
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